Federico Duse nasce a Trieste il 27 febbraio 1983, fin da giovane decide che il suo lavoro dovrà dipendere dalle arti applicate e concilia la passione per il mare con quella per il disegno, aspirando a diventare progettista di imbarcazioni da diporto. Si diploma all’Istituto tecnico Nautico nel 2002 come costruttore navale e intraprende la carriera universitaria a Trieste nella neonata facoltà di Architettura senza laurearsi. Nel 2007 crea il collettivo artistico “Melart”, che nel 2008 organizza ed allestisce la mostra “Two views” alle serre di Villa Revoltella e nel 2009 si costituisce in Associazione culturale. Melart fin da subito realizza diversi progetti di graffiti,street art e muralismo pubblico, affermandosi come importante punto di riferimento nella scena artistica. L’associazione scrive il progetto “Riqualificazione Artistica Spazio Costruito” con cui dipinge centinaia di metri quadri a Trieste dove ad oggi si contano decine di produzioni. Nel 2008 per il progetto “Legalart” realizza assieme ad altri tre artisti la decorazione “Tech-No-Logic” sita in via Carnaro, proponendo a Trieste delle soluzioni ancora inedite riguardo l’arredo degli spazi urbani. Successivamente assieme al gruppo, realizza per la Spin Internet Working una decorazione tematica nel loro server. Ad aprile 2009 è presente assieme ad altri due artisti del gruppo Melart nella mostra “Head lines” sull’evoluzione dell’arte dei graffiti, organizzata ai Magazzini del Sale di Venezia. Tramite l’Associazione culturale Melart, vengono sviluppate molteplici collaborazioni in cui Federico è l’art director. Nel Maggio 2015 svolge il ruolo di tutor del corso di street art promosso dal Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi del Comune di Trieste presso la scuola media Bergamas. A Giugno dello stesso anno è art director del progetto:” Vandalo? No, writer” promosso dalla Provincia di Trieste per la Cooperativa 2001, svolgendo 120 ore da tutor in quattro scuole. Nel Maggio 2016 come Art Director del progetto” Vandalo? No, writer 2″ promosso dalla Provincia di Trieste per la Cooperativa La Collina, svolge in qualità di tutor 120 in sei scuole. Inizia parallelamente alle attività di Melart a realizzare come privato decorazioni sia di interni che di esterni per aziende triestine di fama internazionale. Nel Luglio 2012 viene ingaggiato dalla nota azienda triestina “Illy Caffè” per l’esecuzione di un’opera di street art su un muro costituito da 300 barattoli, rivisitando lo slogan aziendale “Live happilly” in chiave graffito. L’anno successivo in occasione della festa aziendale della medesima , cura le scenografie e la loro pitturazione. Ad aprile 2017 inizia la collaborazione con il marchio “Primadonna Collection” per live paint di borsette shopper alle inaugurazioni dei nuovi punti vendita del brand. Nel 2017 per la Principe salumi decora con grandi soggetti a tema le facciate del negozio di Trieste e partecipa al progetto degli interni, combinando la pitturazione ad alcune sperimentazioni in legno. Oltre ai noti brand sopra citati, Federico si è anche occupato di commissioni per decorazione di palestre, locali, attività commerciali unendo le molteplici tecniche acquisite durante la sua carriera e ricerca artistica.
La scenografia e il cinema
Già dai primi anni del 2000 realizza diverse scenografie teatrali, ed allestimenti ma si concentra subito nell’ambito cinematografico. Dal 2010 ad oggi Federico partecipa a diversi film e produzioni nella squadra di scenografia, inizialmente come aiuto attrezzista e aiuto costruttore, divenendo successivamente capo pittore e negli ultimi anni anche assistente arredatore e scenografo per le seguenti produzioni:
- La porta rossa” di Carmine Elia Velafilm, 2016
- Il ragazzo invisibile 2 di Gabriele Salvatores, Indigo film s.r.l. 2017.
- “Sembra mio figlio ” di Costanza Quatriglio Ascent film ,2017
- “Rosa” di Katja Colia Minimum Fax Media, 2018
- “La porta rossa 2″ di Carmine Elia, Velafilm, 2018
- “Il silenzio dell’acqua” (seconda stagione) di Pier Belloni, Garbo s.r.l , 2019
- “Non odiare” di Mauro Mancini Movimento film s.r.l 2019
- “Diabolik” dei Manetti Bros Mompracem s.r.l. 2019
- “Tolo Tolo” di Luca Medici Taodue s.r.l. 2019 (assistente scenografo)
- “La ragazza ha volato” di Wilma Labate Tralab Srl 2020
- “Rapiniamo il duce” di Renato De Maria Bibi film s.r.l. 2020
- “Volevo fare la rock star”(seconda stagione) di Matteo Oleotto, Pepito produzioni 2020
- “La porta rossa 3” di Gianpaolo Tescari, Garbo produzioni s.r.l. 2021
- “Il Re” di Giuseppe Gagliardi Wildside s.r.l. 2021 (aiuto arredatore)
- “La fortuna di Laura” di Alessandro Angelini Pepito Porduzioni s.r.l. 2022 (aiuto attrezzista)
- “Redemption” di Sonia Prosenc Incipit Film s.r.l. 2022
- “Assassinio a Venezia” di Kenneth Branagh 20th Century Studios 2022 (standby painter)
- “M, il figlio del secolo” di Joe Wright The Apartment s.r.l. 2022 (standby painter)
- “Campo di battaglia” di Gianni Amelio Kavac Film 2023
- “Mahmood Tuta Gold” videoclip di Attilio Cusani Borotalco tv 2023 (scenografo)
- “Transumanza” di Giovanni Bertoia Terroir Films 2024 (scenografo)
- “La valle dei sorrisi” di Paolo Strippoli Fandango 2024 (attrezzista di scena)
- “The Great Chimera” Mompracem s.r.l. 2025
Dal 2023 collabora con la ditta “Rent s.r.l.” di Quarto d’Altino che si occupa di organizzare grandi eventi in tutto il mondo in particolare feste aziendali , ricevimenti e matrimoni di alto profilo. Anche con la Rent si occupa di costruzioni scenografiche e pittura.
Dal 24 febbraio al 3 marzo 2023 presso la Galleria Eventi di Via San Servolo 6 a Trieste l’associazione Melart organizza la mostra 15 YEARS in cui viene raccontata la storia dei suoi 15 anni di attività tra progetti sociali e produzioni murali.
Grazie all’ Associazione Melart al suo sedicesimo anno alle collaborazioni alle commissioni e al cinema, si stanno aprendo nuove strade per le esposizioni, per le sperimentazioni e per i progetti che contribuiranno ad arricchire ulteriormente il suo Curriculum.
Attualmente lavora su commissioni pittoriche, decorazioni di ambienti, scenografie cinematografiche continuando incessantemente il suo percorso di sperimentazione artistica in più campi.